Faggi, mirtilli e clima che cambia
Indicatori di cambiamento climatico
15 luglio 2019
Quella fascia marroncina della prima foto sono i faggi di monte Orsaro, a mezza costa; quelli più in alto, vedete, sono invece belli verdi. Come mai ?
Come ormai succede, ha fatto caldo presto, questa primavera perciò i faggi più in basso avevano già germogliato, ma non ancora quelli più in alto, quando è venuta qualche gelata cosiddetta “tardiva”. Ma a quelle altezze le gelate fino a primavera avanzata sono sempre state comuni; però, ma anche gli inverni e le primavere erano più freddi, per cui i faggi erano ancora in riposo, e quindi non facevano una piega.
Vedete anche una cosa simile la vedete, nella seconda foto, con i faggi del Carpegna, tre anni fa. Su altre specie no, perchè avevano germogliato più tardi.
E poi anche i mirtilli. Il nostro mirtillo resiste bene al freddo quando è coperto di neve; ma basta un inverno senza neve e un po’ freddo, che la parte aerea del mirtillo è kaputt. Come reazione, la pianta poi ricaccia dalle gemme basali, ma quanto possa durare, dipende dalla frequenza di questi eventi. Se poi anche una piccola gelata avviene quando il mirtillo ha già i fiori, niente frutti, come è successo in questi anni. A volte le piante rifioriscono e allora capita di vedere qualche fiore in estate, quando ci dovrebbero essere invece i frutti; ma è troppo tardi, e frutti non ne produce più.
Che il clima sia cambiato, è chiaro a chi abbia un po’ di memoria; questi sono solo sintomi.
Cosa succederà ai faggi e ai mirtilli dell’Appennino ? Certamente qualcosa, ma cosa non lo so.
Faggi, mirtilli e clima che cambia. Filippo D’Antuono. piudimille.com. Tutti i diritti riservati.
Danni da gelo su mirtilli, alle pendici di monte Sillano
Ancora mirtilli danneggiati, nella conca di lago Palo