E’ quello che mi ha detto, quasi orgoglioso e commosso, un signore che mi ha dato un passaggio per tornare alla macchina a Monterole, dopo che avevo fatto un po’ tardi in una delle mie esplorazioni dei sentieri alti di Lunigiana.
In effetti, saltava agli occhi; i castagni li avevo visti belli carichi di frutti, piccoli per la poca pioggia, ma tanti, e li ho anche trovati sul parabrezza. Ma lui, quel signore gentile, è una delle prime cose che mi ha detto. Negli ultimi anni i castagni erano massacrati dal cinipede cinese; defogliati già in estate; di frutti, neanche a parlarne.
Poi, tra il 2011 e il 2015 Unione dei comuni e regione hanno messo in atto l’introduzione di un parassitoide specifico. Sembra che abbia funzionato e le castagne sono tornate.
Comunque, bello sentire il commento sulle castagne ritornate, come una liberazione, il recupero di qualcosa di cui non si poteva fare a meno. La giornata non poteva finire meglio, dopo la sgambata su, fino al crinale, e le traverse per sentieri poco noti, lungo i versanti alti di Luinigiana.

Sono tornate le castagne. Filippo D’Antuono. piudimille.com. Tutti i diritti riservati.

Castagneti di Monterole