Che quella cosa fosse un avvertimento? Forse no, però leggete il seguito.
Sentiamo parlare di incidenti in montagna o, semplicemente in escursione. E ogni volta, con una sequenza di commenti, condanne, assoluzioni, giudizi di inesperienza, imprudenza e tante altre cose. Forse sono cose anche vere, qualche volta giustificate, ma a volte un po’ fastidiose, soprattutto quando seguono a fatti che hanno avuto conseguenze gravi.

Una mia storia di ieri

Facevo un sentiero che ho fatto decine di volte; lo faccio per allenarmi un po’. Dove sale a destra, questa volta, non so perchè, ho tirato diritto. Mi sono subito trovato in un tratto pieno di alberi caduti, ma… invece che tornare indietro ho pensato: “ma guarda quanti alberi sono caduti con le ultime piogge” e sono andato ancora avanti in questo macello. Poi però sono ritornato in me pensando: “ma dove è andato il cervello ?”. E finalmente sono tornato indietro, ma non senza un po’ di fatica e qualche moderato rischio, tra alberi scivolosi, cigli franosi e spine.
Comunque, è stato anche istruttivo, per confermare, ancora una volta, che ogni evento che succeda vada preso come occasione per riflettere: è molto più importante questo che dare giudizi. E ha anche ricordato come sia necessario essere sempre presenti.

La situazione dei sentieri

Ancora una breve nota su questo. E’ bastato allontanarmi pochi metri dal sentiero per trovarmi in zona impraticabile di alberi caduti e muri franati. Una zona a terrazzi, poi rimboschiti; poi, cambiate le condizioni economiche e sociali, quello che doveva essere un inizio, è stato lasciato al suo destino. Nessuno interviene più e nessuno più nemmeno raccoglie il legno caduto. Sono situazioni davvero critiche.

Conclusione

Nel pomeriggio ho assistito a festa di paese, diventata molto celebre. Due sindaci, il vescovo, due onorevoli, un assessore regionale, autorità del parco. Una distesa di soccorritori in divisa con tanto di auto di servizio, quasi più numerosi del pubblico. Volontari di diverso tipo attrezzati come per scalare l’Everest. Tutti ad esibirsi. Insomma, una bella e vistosa parata.
Forse un po’ di equilibrio e un po’ di risorse per la sostanza non guasterebbero.

Avvertimento ad essere presenti?. Filippo D’Antuono. piudimille.com. Tutti i diritti riservati